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Kinder Sorpresa

Quando Pasqua è tutto l’anno

Indice

  1. Chi non ama il cioccolato
  2. 1974 – Pasqua tutto l’anno
  3. Anni ’90 – Icone e collezionismo
  4. Ieri – “Mamma sa come farli contenti”
  5. Oggi – “A little, a lot”
  6. Sempre più sorprese
  7. In conclusione

Chi non ama il cioccolato?

Ogni boccone, dal primo all’ultimo, regala una gioia unica ma cosa succederebbe se aggiungessimo anche l’emozione di una bella sorpresa?

Otterremmo uno dei più iconici prodotti dolciari di sempre: il Kinder Sorpresa.

L’idea del signor Ferrero è strettamente legata alle uova di Pasqua e visto che manca sempre meno a questa festività, ci sembrava giusto dedicare un po’ di tempo e spazio al mitico ovetto Kinder.

1974 – Pasqua tutto l’anno

La combinazione di cioccolato e giocattoli misteriosi è ciò che rende irresistibile la Pasqua agli occhi dei bambini e che ispira Michele Ferrero, il quale decide di dare loro la possibilità di vivere una piccola Pasqua ogni giorno dell’anno. È così che viene alla luce Kinder Sorpresa, un ovetto di cioccolato e glassa al latte che nasconde al suo interno una capsula gialla, a richiamare il tuorlo di un vero uovo, contenente una sorpresa con cui i bambini possano giocare.

L’idea del Kinder Sorpresa, un ovetto di cioccolato e latte che nasconde al suo interno un giocattolo misterioso, nasce dalla volontà di permettere ai bambini di replicare l’attesissima apertura dell’uovo di Pasqua in qualsiasi momento dell’anno.

Anni ’90 – Icone e collezionismo

Le sorpresine sono uno dei motivi del successo degli ovetti.

Progettate da team di esperti per stimolare la curiosità dei bambini e accompagnare il loro apprendimento in sicurezza, sono da sempre molto curate in ogni dettaglio: ogni anno uscivano infatti più di 100 giochi diversi, tutti stampati e dipinti a mano.

Ma il vero “boom” avviene negli anni ‘90 con la creazione delle serie speciali che trasformano le sorprese Kinder in vere e proprie icone oggetto di desiderio di collezionisti anche adulti, come dimostrano i numerosi annunci su siti di compra-vendita, i negozi e le riviste dedicate.

Ma il vero successo viene raggiunto negli anni ’90.

In questi anni aumenta la cura da sempre dedicata alle sorpresine, progettate e dipinte a mano da team di esperti, e vengono create le serie speciali che trasformano le sorprese Kinder in vere e proprie icone ambite da collezionisti di tutte le età.

Ieri – “Mamma sa come farli contenti”

Le prime pubblicità di Kinder Sorpresa sono indirizzate principalmente alle madri con l’obiettivo di convincerle all’acquisto attraverso una rassicurazione: il prodotto permetterà loro di far contenti i propri figli senza doversi preoccupare della qualità. Alle immagini di bambini che giocano con gli occhi entusiasti e le bocca sorridente piena di cioccolato si alternano infatti quelle di mamme che condividono serenamente la felicità dei propri bambini, a simboleggiare i valori di famiglia e qualità che caratterizzano Kinder.

I primi spot si rivolgono direttamente alle mamme e le rassicurano sul fatto che con Kinder Sorpresa potranno rendere felici i propri figli con un prodotto di qualità, valore fondamentale per il brand. A testimonianza di ciò, troviamo le immagini di bambini entusiasti e mamme serene.

Oggi – “A little, a lot”

Oggi la comunicazione di Kinder Sorpresa verte più sulla condivisione di momenti speciali e affettuosi tra genitori e figli, situazioni che possono sembrare semplici ma che sono fondamentali per il loro sviluppo cognitivo ed emotivo.

Protagonisti degli ultimi spot sono dunque momenti di vita quotidiana, in cui gli spettatori possano facilmente riconoscersi e in cui l’ovetto di cioccolato assume il ruolo di aiutante nel rafforzamento del legame genitore-figlio.

Oggi – “Noi amiamo i piccoli momenti”

La comunicazione odierna di Kinder vede come protagonisti momenti speciali e affettuosi tra genitori e figli esaltando il ruolo fondamentale di Kinder sorpresa nel rafforzamento del loro legame e nello sviluppo emotivo e cognitivo del bambino.

Sempre più sorprese

La cura per il dettaglio che Kinder ha sempre dimostrato nell’ideazione e creazione delle sue sorprese, oggi si estende anche al mondo virtuale attraverso l’applicazione Applaydu. Grazie alla realtà virtuale, i giochi prendono vita e accompagnano i bambini in una nuova realtà in cui poter giocare, scoprire ed imparare.

In conclusione

Kinder Sorpresa ci dimostra che per diventare un’icona serve, sì, un’idea vincente ma non bisogna dimenticarsi di scegliere con cura i propri valori e comunicarli mantenendo sempre una grande coerenza, anche quando ci si deve adeguare ai nuovi bisogni del mercato.

Riuscirà a continuare a farlo e a conquistare anche i cuori delle nuove generazioni con questo suo ultimo sguardo verso il mondo virtuale?