Nel primo capitolo del nostro viaggio al centro del Metaverso, vi offriamo qualche spunto di partenza per approcciarvi a un mondo che sta sviluppando risvolti interessanti anche per i brand.
Indice
- Metaverso
- Le origini – Snow Crash
- Realtà virtuale e mimesi platonica
- Ma che cos’è il metaverso?
- A cosa serve il metaverso?
- E poi?
Metaverso
|metaˈvɛrso|
Spazio tridimensionale all’interno del quale persone fisiche possono muoversi in un ambiente di ricerca che crea e interconnette informazioni, soggetti, avatar e oggetti.
Treccani
Le origini – Snow Crash
È il 1992 quando il termine “Metaverso” viene utilizzato per la prima volta all’interno del romanzo cyberpunk “Snow Crash” di Neal Stephenson, in riferimento a un enorme sistema operativo gestito da demoni, dove gli utenti conducono una vita autonoma sotto forma di software.
Realtà virtuale e mimesi platonica
Realtà virtuale, insomma, che, al netto dei romanzi distopici di fine Novecento, è un argomento che ha sempre affascinato il genere umano.
Il primo a parlarne è stato addirittura Platone nella sua Repubblica (IV Secolo a.C.), dove ha sviluppato il concetto di Mimesi (μίμησις): tutto ciò che non è realtà, ma una sua imitazione. Secondo il filosofo, lo scopo di ogni “realtà virtuale” è quello, a seconda dei casi, di divertire, abbellire, o trarre in inganno.
Ma che cos’è il metaverso?
È un universo digitale che unisce realtà aumentata e realtà virtuale, al quale è possibile accedere attraverso piattaforme selezionate, collegate nella maggior parte dei casi a visori e sensori. Il metaverso è “fatto” di dati e informazioni, e si sviluppa, proprio come il mondo fisico, su una struttura spazio-temporale: è regolato cioè da lunghezza, larghezza, profondità e tempo.
A cosa serve il metaverso?
Dipende. Dal punto di vista di un’azienda, ovviamente, l’opportunità è pubblicitaria, oltre che di business. Per le persone fisiche, invece, l’obiettivo è quello di rendere il mondo ancora più accessibile e migliorare il più possibile la propria esperienza extra-fisica, avvicinandola in maniera davvero mimetica a quella del mondo reale. Si potrà entrare in un negozio, provare dei vestiti, incontrare parenti che vivono lontano, andare a un concerto, assistere a una partita di calcio e molto altro ancora. Tutto comodamente da casa nostra.
E poi?
Per oggi abbiamo visto quanto vasto, corposo e intrigante sia il metaverso.
Ma non è finita qui! C’è ancora moltissimo da sapere. Come si entra? Cosa sono gli NFT? E come e perché devo acquistare un meta-oggetto?
Rimanete sintonizzati e scopritelo con noi!